lunedì 31 gennaio 2011

Il Papa parte in crociera

L'itinerario della crociera.



















Il Papa ha annunciato oggi davanti a tutta la Curia romana e ai giornalisti accreditati l’intenzione di partire presto per la sua prima crociera. La notizia poteva essere dedotta facilmente già dal titolo del suo intervento: “Se Gesù camminava sulle acque perché io non posso farmi la barca?”.

Nel motivare la sua decisione, Benedetto XVI ha dichiarato di rifiutare l’interpretazione classica del celebre episodio del Vangelo, secondo cui Gesù camminò sulle acque del Lago di Tiberiade perché così gli aveva consigliato il suo podologo. “In realtà”, ha detto Ratzinger, “con la sua azione Gesù intendeva inviare un messaggio ai futuri adepti della sua religione: «Il vostro pontefice avrà bisogno di uno yacht. Un grosso yacht»“.

“Come Vicario di Cristo in terra infatti”, ha proseguito il Papa nella sua spiegazione, “sono tenuto a seguire il suo esempio, e l’unico modo per viaggiare sulle acque ritengo sia a bordo di un’imbarcazione personale di 130-140 metri”.

L’acquisto sarà effettuato nelle prossime settimane. Alcuni cardinali, che desiderano rimanere anonimi, hanno criticato l’operazione: ”Alla gente non piacerà questa esibizione di ricchezza. Era una cosa che andava fatta molto tempo fa, come la città stato e le guardie svizzere”, ha confessato uno di loro.

Dietro la decisione di Ratzinger pare ci sia il desiderio di uscire dall’isolamento dorato dei suoi palazzi romani, “Il mio posto è in mezzo ai peccatori” ha dichiarato, rivelando l’intenzione di trascorrere buona parte della prossima estate ancorato nella baia di Porto Cervo.

Riguardo il finanziamento dell’operazione, il Vaticano ha assicurato che non saranno utilizzati i soldi delle offerte destinati ai poveri —che continueranno a maturare interessi nelle casse dello IOR— ma solo i ricavi provenienti dal riciclaggio di denaro sporco.

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